Che aspetto ha l’apprezzamento in una partnership? Quali valori trasmettiamo ai nostri figli? Queste sono state le domande affrontate da 130 musulmani e cristiani in un incontro a Baar, in Svizzera, il 30 settembre 2023.
L’accento del programma non era tanto sul dialogo interreligioso, quanto piuttosto sull’attuazione dei valori nella coppia e nella famiglia e sull’approfondimento della relazione di coppia. I coniugi Bolkart sono stati in grado di trasmettere idee importanti sul tema “Apprezzamento nella coppia” grazie alla loro pluriennale attività di accompagnamento delle coppie e alla loro partecipazione a seminari.
La tavola rotonda e i gruppi di discussione si sono concentrati sui temi della trasmissione della fede ai bambini e dell’accompagnamento degli adolescenti nella ricerca del loro percorso di vita in una generazione plasmata dai media. Queste domande sfidano sia i cristiani che i musulmani.
La giornata è stata incorniciata da un gruppo musicale che ha presentato musica tradizionale turca con canti. Le donne musulmane hanno provveduto al benessere fisico con le loro tradizionali torte turche alla reception e un menu vegetariano è stato preparato in cucina per la gioia di tutti. Anche la sala di preghiera, splendidamente decorata, è stata molto apprezzata.
Tra i partecipanti c’erano 30 bambini. Per loro c’è stato un programma parallelo al mattino e nel pomeriggio tutti, grandi e piccini, erano insieme in un grande gioco comune.
In un breve discorso di chiusura, il pastore Markus Moll ha detto: “Oggi ci siamo vissuti come una grande famiglia e questo è importante nel mondo di oggi, lo viviamo anche nelle nostre famiglie”.
Il significato della giornata per loro è stato espresso da alcune donne musulmane alla fine:
Oggi ho capito la grandezza di Dio. Tutte le parole che sono state pronunciate esprimono Dio: siamo fratelli e sorelle e abbiamo bisogno gli uni degli altri.Partecipante
“Mi sembra che oggi le ferite, le delusioni, tutti i miei/nostri problemi degli ultimi anni siano in qualche modo scomparsi. Tutto ciò che abbiamo sentito e vissuto è stato come una medicina, sia in sala che durante le meravigliose partite, e questa atmosfera mi accompagna giorno dopo giorno…”.
Una giovane dottoressa, costretta a fuggire con la sua famiglia per soli tre mesi, ha dichiarato: “Stamattina sono nata di nuovo, mi aspetta una nuova vita”.
Foto: Anna Penninger