Nel 2015 Meinolf Wacker ha incontrato Papa Francesco presso il centro giovanile “Ivan Pavao II” di Sarajevo. Il messaggio del Papa di allora: “Costruite ponti, non muri!”. Il lunedì di Pasqua, Meinolf si reca nuovamente a Sarajevo con sei giovani quando viene a sapere del decesso del Papa.
Meinolf scrive: “Mentre ero seduto nella cappella del Centro giovanile Ivan Pavao II (Giovanni Paolo II) nella tarda serata di martedì di Pasqua e ricordavo le immagini dell’incontro con Francesco nel giugno 2015, mi è tornato in mente il suo messaggio di allora: ‘Costruire ponti, non muri!’. Il Papa lo aveva rivolto ai giovani riuniti nel centro giovanile. Nel 1995 ho seguito questo impulso a costruire ponti e sono partito per la Bosnia devastata. Da questa partenza è nata la rete go4peace – building bridges. Più di 2000 giovani provenienti da tutta Europa hanno partecipato ai campi di ricostruzione e di incontro nel corso di 20 anni. Tutto questo era vivo nel mio cuore in quei momenti e la chiamata a costruire ponti mi sembrava l’eredità di questo Papa. E mentre lui stava morendo, Dio aveva fatto in modo che io fossi di nuovo in viaggio verso Sarajevo con dei giovani per metterli in contatto con i giovani dei Balcani”.
Qui potete leggere il resoconto del viaggio nei Balcani dal 21 al 25 aprile 2025. (in tedesco)
Ecco l’esperienza personale completa di Meinolf . Il titolo: “Respiro”. (in tedesco)
Foto di Meinolf Wacker.