“Masseria – Prendiamoci del tempo» è un progetto nato dal desiderio di costruire insieme spazi di fraternita in cui ritrovarci senza la fretta del tran-tran quotidiano.

Il Carisma dell’unità di Chiara Lubich ci ricorda che una strada per “incontrare l’Infinito” c’è ed è Gesù. Questa strada passa necessariamente anche attraverso il volto del fratello e della sorella che ci sta accanto. Prenderci del tempo non solo per incontrare il conosciuto dell’altro, ma per trovare Gesù nell’altro e scoprire il vero tesoro nascosto in ogni persona. 

Ecco la cornice di quanto abbiamo vissuto e in cui ogni proposta presentata era una scusa per costruire rapporti significativi: sabato pomeriggio una castagnata nel cortile esterno che ci ha permesso non solo di godere del bel sole tornato proprio quel giorno, ma di gustare delle giganti castagne. I bambini, in questo luogo magico, hanno partecipato all’atelier “Torta Still-Life – Disegna e dipingi ciò che vedi” con la lettura del libro “La torta in cielo”. In serata invece, ci siamo ritrovati nella grande sala per lo speciale “GENFEST BRASILE 2024” in cui ci siamo lasciati trasportare dalla coinvolgente testimonianza di alcune delle giovani ticinesi che, insieme a circa 2500 giovani di tutto il mondo, vi hanno partecipato. Cariche della esperienza di quelle tre settimane di convivenza che comprendevano la messa in gioco in alcuni progetti sociali insieme ai giovani del posto, la partecipazione al festival dei giovani ad Aparecida, la condivisione di testimonianze di vita, la partecipazione ad alcuni workshop tematici, ci hanno offerto la possibilità di rivivere con loro una esperienza straordinaria. 

La domenica mattina, il coro “Note di Dono” si è ritrovato alla Masseria di buon mattino per preparare i canti della Santa Messa e per offrire ai presenti la possibilità di vivere un profondo e gioioso momento di incontro con Gesù nella Sua Parola e nell’Eucaristia. Questo momento di preghiera ha dato avvio ad una nuova giornata, in cui ancora ognuno poteva essere “costruttore”. Come? Preparando un contributo culinario per l’aperitivo, nella preparazione di una degustazione di un risotto alla milanese o nella condivisione del proprio picnic. Dopo pranzo invece, c’è stato chi ha voluto condividere con i presenti l’esperienza di vita di una parrocchia di Chicago negli USA o l’approfondimento della Parola di Vita del mese di ottobre (https://movimento-focolari.ch/parola-di-vita-ottobre-2024). Ma non sono mancati neppure i momenti di svago come i balli di gruppo o i giochi matematici o di società.

E con quale augurio ci siamo lasciati? Ci siamo salutati con il desiderio di provare ad essere “costruttori” di relazioni più umane, giuste e solidali nella nostra vita di ogni giorno.

Un contributo del Movimento dei Focolari in Ticino. Foto di Emilio Devrel e Francesco Scariolo.