Ecco la notizia ci è giunta dal Centro: “Il nostro amato ”Luce ardente“, monaco buddista Theravada, è arrivato serenamente in cielo alle 05:50.”

Un sacerdote focolarino ricorda il periodo trascorso alla Scuola Epi, il seminario di Tagaytay:

“Ho conosciuto questo monaco buddista nel 1997, quando Chiara ha ricevuto la laurea honoris causa in teologia all’UST. Ha soggiornato nella nostra casa di ritiro a Tagaytay. Ha rifiutato la camera che avevamo preparato per lui. Ha invece deciso di alloggiare in una stanza provvisoria nel seminterrato della nostra casa. Durante il suo soggiorno, alle 11 del mattino veniva con la sua ciotola per chiedere l’elemosina. A volte veniva al nostro tavolo, sempre con un ampio sorriso e pieno di energia giovanile. Ricordo che diceva: «Dobbiamo impegnarci molto per l’unità, perché mamma Chiara è già anziana». La chiamava così con affetto. A volte lo vedevo guardare la sua foto e raccontarci quanta luce emanasse. Non dimenticherò come partecipava alla Messa nella cappella, seduto in fondo alla panca, in silenzio e in totale raccoglimento, completamente immerso nel momento presente. Non dimenticherò come portò il suo Maestro a Roma per incontrare Chiara e poi il Papa. Non dimenticherò le sue parole al funerale di Chiara: «Lei non appartiene solo a voi. Appartiene a tutti noi».
Oggi alle 5:50 del mattino ci ha lasciati. Non dimenticherò mai la grandezza di quest’uomo vestito di arancione, che era pieno di gioia perché aveva trovato l’amore. Luce Ardente, la tua luce continua a brillare, anche dopo la morte.

Luce Ardente (al centro davanti) al funerale di Chiara. Una foto del CSC.

Puoi trovare altre informazioni e un video sul sito web internazionale.

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