Per quattro giorni, alla fine di giugno 2024, si è svolta a Wedel una Mariapoli vietnamita con 30 partecipanti. I “mariapolitani” si sono riuniti da tutto il nord della Germania.

C’erano molti volti familiari, anche se alcuni non si vedevano da anni. Una donna e un uomo partecipavano per la prima volta e si sono subito inseriti nell’atmosfera aperta e informale. Grazie all’ospitalità delle famiglie del posto si è trovato per tutti i partecipanti un posto confortevole per dormire.

Il programma nella sala parrocchiale del luogo è iniziato con un gioco: ogni persona ha scelto un nastro colorato tra i colori dell’arcobaleno. Le estremità del nastro sono state legate insieme a quelle dei vicini di destra e di sinistra per formare un fiocco, creando un grande cerchio con tanti fiocchi colorati come simbolo dell’amore reciproco tra i singoli e tutti insieme.

Il tema “Annunciare la Buona Novella – Chiamati e inviati” è stato approfondito ogni giorno con una Parola del Vangelo e un motto. È stato anche proiettato un video in cui il defunto cardinale Van Thuan racconta come ha conosciuto il Movimento dei Focolari e organizzato la prima Mariapoli in Vietnam. Sono state mostrate le foto della Mariapoli dello scorso anno in Svizzera ed è stato spiegato cos’è una Mariapoli.

I partecipanti si sono suddivisi in gruppetti per svolgere insieme piccole mansioni come aiutare a cucinare (il servizio di catering era fornito da una coppia di amici del posto), lavare i piatti e tenere puliti i locali. Svolgere insieme questi compiti ha rafforzato lo spirito di squadra.

La giornata è stata vissuta in unione con Dio: preghiere del mattino e della sera, messa o adorazione pomeridiana. Al mattino dopo un breve impulso in sala sul motto del giorno, seguiva il tema dell’anno sotto forma di video e poi uno scambio in piccoli gruppi. Nel pomeriggio, c’è stato tempo per rafforzare i rapporti fra i partecipanti: un giro turistico della città di Wedel, la partecipazione a giochi di gruppo, un gelato o semplicemente del tempo per chiacchierare. La serata è stata dedicata al riassunto della giornata con foto e un quiz. Solo il sabato tutti hanno assistito con gioia alla partita di calcio dei Campionati Europei tra Germania e Danimarca con scommesse entusiasmanti.

Le impressioni scambiate alla conclusione esprimevano la gioia di essersi rivisti e il risveglio della consapevolezza di diffondere il Vangelo. I legami che si sono rafforzati nel corso dei giorni sono come nodi che sono stati legati e che ora devono separarsi, ma simboleggiano il legame che dura per sempre, indipendentemente dal luogo in cui ognuno di noi si trova. Ognuno ha portato a casa uno dei nastri annodati, come ricordo di queste relazioni che continuano.

Articolo e foto di Anna Nguyen. (Traduzione rivista)

04.08.2024 da: Andrea Fleming nella Amburgo, DACH, Hannover, Zonette
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